Secondo un sondaggio di Linkedin di qualche anno fa, il 46% dei lavoratori ritiene che avere amici sul luogo di lavoro contribuisca alla loro felicità. In effetti, costruire rapporti di fiducia con i colleghi è fondamentale per vivere serenamente la vita lavorativa ed essere più stimolati sul luogo di lavoro, ma non è sempre facile. Un aspetto che è diventato ancora più complesso con la pandemia e la diffusione di modalità di lavoro agile, che possono diventare un ostacolo alla creazione di rapporti solidi e di fiducia sul posto di lavoro.
Se da un lato è importante che le aziende si interessino dei rapporti interpersonali dei propri dipendenti, agevolando di tanto in tanto le occasioni di incontro e scambio, dall’altro è fondamentale che ciascun lavoratore si impegni a costruire rapporti di valore con i propri colleghi, per vivere al meglio la vita fuori e dentro l’ufficio.
Sette consigli per costruire rapporti di fiducia
Sia per chi si è appena affacciato al mondo del lavoro, sia per chi invece è più navigato, è utile tenere a mente qualche buon consiglio per vivere al meglio la vita d’ufficio e ottenere benefici per la propria carriera.
- Stimolare il dialogo su argomenti di comune interesse: è più semplice costruire rapporti con chi condivide le stesse passioni, in questo modo si avranno sempre temi su cui scambiarsi opinioni.
- Riconoscere il lavoro altrui: un po’ di sana competizione spesso non guasta, ma è importante valorizzare il contributo dei colleghi al raggiungimento dei risultati comuni. È un aspetto sempre apprezzato non solo dai propri pari ma anche dai superiori.
- Partecipare alle occasioni di networking: sia quelle organizzate dalle risorse umane che quelle spontanee, come aperitivi, cene, e uscite di gruppo. È necessario per conoscere meglio le persone con cui si passa gran parte della giornata e non perdere occasioni preziose.
- Essere onesti e sinceri: è importante costruire relazioni basate sulla fiducia reciproca, l’ipocrisia in questo senso non aiuta di certo, quindi sì al senso critico – senza eccessi – se utile a dare una mano a un collega che ne ha bisogno.
- Offrire il proprio aiuto: capita a tutti di essere in difficoltà e avere qualcuno che si offre di dare una mano in certi casi può essere salvifico. Dunque, proporsi per primi creerà un ottimo precedente per il futuro.
- Essere propositivi: soprattutto per chi fa una vita d’ufficio le giornate si ripetono e ogni tanto è giusto proporre ai propri colleghi qualcosa che porti il gruppo a condividere qualcosa. Un pranzo insieme, una merenda o un caffè, tutti desiderano una pausa o una passeggiata, è bene quindi lanciare una proposta ogni tanto.
- Adattarsi alle routine d’ufficio: ebbene sì, in ufficio si ripetono spesso gli stessi schemi, a volte può non essere proprio la nostra ambizione, ma adattarsi ha i propri benefici. Dal pranzo con la schiscetta, alla mensa, alla pausa caffè, prendere parte a questi momenti aiuta a integrarsi all’interno del gruppo.
In conclusione, l’amicizia in ufficio va ben oltre il semplice aspetto sociale. È un fattore chiave per la costruzione di team di successo, che lavorano in modo armonioso e collaborativo per raggiungere gli obiettivi aziendali. Investire nell’amicizia in ufficio può portare a una maggiore produttività, un ambiente di lavoro più piacevole e un miglioramento complessivo del benessere dei dipendenti. Quindi, perché non iniziare oggi stesso a coltivare rapporti positivi con i colleghi?