Da gennaio a novembre 2016 i consumi di ortofrutta sono aumentati del 2% rispetto all’anno precedente (dati CSO Italy). Una piccola ripresa che non compensa il calo del 20% avvenuto tra il 2000 e il 2013 (da 9,5 a 7,6 milioni di tonnellate), ma che risulta comunque incoraggiante per gli operatori del settore. Oggi i consumi si attestano intorno agli 8,2 milioni di tonnellate (4,5% frutta e agrumi – 3,7% verdura e ortaggi) di cui 3,8 milioni realizzati grazie alle vendite oltreconfine.
Le esportazioni trainano il settore.
All’interno dell’export agroalimentare italiano, l’ortofrutta – sia fresca sia trasformata – è sempre il settore numero uno, davanti a cereali e vino. I dati dell’ultimo rapporto ISMEA, relativi al 2016, evidenziano un valore totale delle esportazioni di 8,3 miliardi di euro. La categoria più in salute? Gli ortaggi freschi, che segnano un +7,2% e un valore totale di 1,4 miliardi di euro.
Il canale GDO continua a crescere.
Secondo il rapporto ISMEA-Qualivita, relativo ai trend 2015 delle produzioni Dop e Igp del settore food, le vendite di produzioni certificate avvengono principalmente attraverso la GDO (50,6%) cresciuta del 5% nell’ultimo periodo.
Nel mondo ortofrutta, i grossisti mantengono ancora la leadership della distribuzione con il 54,1%, lontano però dal 60,3% del 2011.
La GDO invece prosegue la sua avanzata, balzando dal 31,1% al 42,4% in 4 anni. I tradizionali negozi di vendita al dettaglio valgono appena lo 0,1% superati anche dagli “altri canali” come ambulanti, online e negozi specializzati al 3,1%.
Le figure manageriali più richieste.
Export manager, marketing manager e category manager sono tra i professionisti più ricercati dalle aziende del settore. In particolare, l’area di marketing e comunicazione negli ultimi anni ha acquisito sempre più rilevanza sia per la realizzazione di campagne pubblicitarie sia per l’allestimento della propria presenza all’interno dei punti vendita.
Il visual merchandising rappresenta oggi un must per i brand di ortofrutta che intendono trasmettere qualità, garanzia e la propria personalità distintiva nel mondo della GDO, in cui la concorrenza cresce di giorno in giorno.
Ma non dimentichiamo l’evoluzione degli e-commerce e delle strategie multicanale. Dal reale al digitale, e viceversa. Come nel supermercato senza casse Amazon Go, ora in sperimentazione negli USA, dove si può acquistare frutta e verdura direttamente dal proprio smartphone.