App, dispositivi, sensori, strumenti diagnostici, software e sistemi informatici. La tecnologia digitale è diventata strategica nei trattamenti di numerose patologie e disturbi. Un mercato capace di attrarre investimenti imponenti (4,2 milioni di dollari nel 2016) che si muove ogni anno verso nuovi orizzonti. Vediamo insieme gli ultimi trend del settore.
Monitoraggio biometrico 24 ore su 24.
Oggi l’assistenza domiciliare riveste un ruolo importante e sono sempre di più i device progettati per monitorare il paziente a distanza. Grazie a speciali dispositivi e sensori, tra una visita e l’altra i medici hanno la possibilità di rimanere in contatto con il malato 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. I dati vengono tracciati e condivisi con il centro medico tramite smartphone e poi indirizzati al cloud che restituisce al cliente un aggiornamento sull’evoluzione della terapia. Per il paziente è una soluzione ideale per ricevere una assistenza costante e personalizzata. Per le aziende del settore una sfida continua nel progettare strumenti sempre più sicuri e semplici da utilizzare.
Integrazione e analisi dei dati.
Lo sviluppo delle tecnologie digitali mette a disposizione delle strutture sanitarie una mole impressionante di dati (Big data). Ma come gestirli?
In questo ambito l’intelligente artificiale (AI) ha un ruolo essenziale per analizzare i dati e restituire informazioni affidabili. I campi di applicazione sono molteplici: supportare i medici in una diagnosi corretta; aiutare il paziente a una prognosi predittiva, permettere alle compagnie farmaceutiche di migliorare l’efficacia dei medicinali e delle terapie.
Una innovazione molto interessante anche per il mondo delle assicurazioni che così possono affinare i propri modelli di calcolo del rischio.
Piattaforme digitali di qualità.
Grazie all’evoluzione del web, gli utenti sono sempre più attirati dalla possibilità di ricevere informazioni sulla propria salute tramite i canali digitali. Nel prossimo futuro è previsto lo sviluppo di diverse app e piattaforme dedicate a fornire contenuti e supporto di qualità, capaci di instaurare un primo importante contatto con il paziente, per poi magari indirizzarlo verso un centro medico fisico.
Le stesse strutture sanitarie hanno spesso problemi ad accogliere e visitare tutta l’utenza in tempi rapidi, e gli strumenti digitali potranno aiutarle a organizzare meglio i flussi di lavoro e a fornire una migliore esperienza al paziente.
In sintesi, la sanità digitale gode di ottima salute. Ogni settimana nascono nuove start up pronte a prendersi una fetta del mercato, o a costruirla da zero.
Gli investimenti ci sono. La differenza, come sempre, la faranno le idee.