- Nel 2024, la recruitment company – dal 2021 parte di W-Group – ha registrato ricavi per € 88 milioni, in crescita del 11% sull’esercizio precedente; in crescita anche la marginalità, con l’EBITA che si attesta a 3,4 milioni di euro (+22,3%);
- Oltre 7.525 (+16%) i profili somministrati dalla società a quasi 1.550 aziende clienti (+24%); crescono dell’82% le attività di recruiting permanent grazie al consolidamento di Mynameis, brand di inJob dedicato alla selezione di profili middle ed executive management.
Verona, 8 maggio 2025 – Conoscenza approfondita del tessuto economico, ascolto costante delle imprese e dei talenti, visione strategica sull’evoluzione del lavoro. Questi i valori alla base del DNA di inJob, realtà specializzata nella ricerca e selezione di profili professional, parte dal 2021 di W-Group, primo gruppo italiano multi-brand e multi-mercato di human resource solutions, fondato e guidato da Federico Vione. La società ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 88 milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto all’esercizio precedente. Da sottolineare anche la crescita della marginalità, con l’EBITA che si attesta a 3,4 milioni di euro (+22,3%).
Tra i driver principali della performance 2024 emerge con forza il segmento del recruiting permanent, che registra un aumento dell’82% rispetto al 2023. L’impennata è riconducibile anche al consolidamento operativo di Mynameis, brand di inJob – lanciato a settembre 2024 – focalizzato sulla selezione di profili middle ed executive management, che da solo ha generato il 46% delle attività complessive di ricerca e selezione. In crescita anche le attività di somministrazione di lavoro temporaneo, da sempre al centro dell’offerta inJob, che registrano un +8%.
Complessivamente, la società ha inserito 7.525 professionisti (+16%) presso 1.550 aziende clienti (+24%), dato che testimonia la continuità del rapporto con i principali settori del Made in Italy, dall’industria manifatturiera ai servizi avanzati. A rafforzare questo percorso è stata l’estensione della presenza sul territorio, concepita come strumento di ascolto, prossimità e connessione reale con le esigenze del tessuto produttivo locale: nel corso dell’anno sono stati inaugurati quattro nuovi Career Center – a Treviglio, Reggio Emilia, Mestre e Bussolengo – e altri ne seguiranno nel 2025, con nuove aperture a Oderzo, Cremona, Thiene e Bologna, oltre al trasferimento degli uffici milanesi di Mynameis che si affaccia su Piazza San Babila, nel cuore del capoluogo lombardo.
«Le performance del 2024 vanno a confermare, una volta di più, la solidità del percorso di crescita che abbiamo intrapreso nel 2021» commenta Enrica Ronchi, CEO di inJob. «In un mercato che ha mostrato segnali di rallentamento, i risultati di valore ottenuti sono diretta conseguenza di scelte strategiche lungimiranti e azioni operative coerenti e costanti nel tempo. In questo contesto, va sottolineato l’impatto di Mynameis, che in pochi mesi ha portato un contributo decisivo, in particolare nel segmento del recruiting permanent. A fare davvero la differenza, però, è stata – come sempre – la nostra capacità di rimanere vicini ai territori, alle persone e alle imprese. I Career Center di inJob rappresentano oggi veri e propri hub del cambiamento: luoghi dove si intercettano bisogni, si creano connessioni e si anticipano le evoluzioni del lavoro. È da qui che intendiamo continuare a crescere anche nel 2025, rafforzando la nostra presenza nei distretti strategici del Made in Italy».