Chi prevede una rivoluzione sociale per l’eliminazione della carta e l’aumento dei posto di lavoro grazie all’AI, si contrappone a chi, come Stephen Hawking e Bill Gates, teme che si possa perdere il controllo delle macchine e che queste possano essere utilizzate per scopi contrari a quelli per cui sono state create.
Tralasciando i droni in grado di effettuare anche grosse consegne e gli smartphone con riconoscimento facciale, piuttosto dei macchinari medici che possono operare quasi in autonomia, il futuro sta arrivando anche nei nostri uffici.
La tecnologia e la scienza applicata all’ergonomia stanno migliorando le scrivanie già da anni, ma in un futuro in cui le piante saranno presenti solo per assorbire parte dello stress accumulato sul lavoro e lo smart working la farà da padrone, i computer diventeranno il centro gravitazionale attorno a cui costruire l’ufficio.
Promesse irrealizzabili? No, dal momento che le maggiori novità fantascientifiche sono già sul mercato. Nell’ufficio del futuro sappiamo che saranno presenti spazi aperti, realtà virtuale e postazioni con tutti i tool inizialmente pensati per il mondo dei gamer e che quindi devono garantire comodità e produttività.
Un esempio semplice ma funzionale? La “scrivania che si alza con voi”. Anche se esiste una soluzione molto costosa che vi consente di portare la postazione con voi in qualsiasi momento, permettendovi di lavorare anche in posizione semisdraiata, esistono alternative economiche e ugualmente funzionali.
Infatti, è in commercio una struttura di legno che consente di creare un piano d’appoggio per il vostro computer all’altezza desiderata, se preferite stare seduti basterà spostarlo in basso, mentre se preferite lavorare in piedi, consentendovi i movimento che servono a prevenire problemi di salute, basterà spostare l’appoggio più in alto manualmente.
Altro esempio sono le previsioni del tempo, perché se è comodo che quelle esterne e locali siano sempre più accurate, ora si possono utilizzare stazioni meteo in grado di misurare la qualità dell’ambiente interno in cui vengono posizionate. Se i livelli di CO2 sono troppo alti, ad esempio, ci sarà un problema di concentrazione, ma si possono monitorare anche i livelli di rumore per aumentare la produttività.
Gli strumenti di ultima generazione per il monitoraggio e l’analisi dei dati, che rendano il percorso decisionale dei manager migliore e più veloce, ma solo se applicati a ciò che la mente umana può percepire.
Con strumenti di condivisione di documenti in cloud, si può avere una scrivania più in ordine e con le ultime caffettiere high tech potrete gustare le vostre bevande alla temperatura perfetta anche dopo ore.
Molte di queste cose erano fantascienza fino a qualche anno fa, ma ora stanno cambiando le aziende e il modo di lavorare. In 5 anni l’ufficio tradizionale potrebbe sparire e, addirittura, il concetto di smart working potrebbe diventare l’unica forma di lavoro per chi non si occupa della produzione.