Ogni azienda è una squadra, quindi ha bisogno di attività che possano renderla più forte, coesa ed unita. Questa è la motivazione per cui sono state create le attività di team building.
Queste esperienze possono essere le più svariate, da quelle indoor a quelle outdoor, ma il fil rouge che le accomuna è l’azione di gruppo e l’interdipendenza tra ciò che fa ogni singola persona.
Alcuni esempi sono:
- Attività sportive di squadra come staffette o partite a sport non individuali, in cui il successo dipende dallo spirito che le unisce
- La pittura, come l’action painting in cui si va a proiettare sulla tela quella che è l’immagine aziendale nella testa dei singoli e si crea un collage di idee che possono portare all’evoluzione di progetti nuovi o già in corso
- Corsi di cucina, in cui ognuno ha un compito ben preciso per arrivare a un buon risultato finale
- Attività sportive in cui il successo dipende dallo spirito che unisce gli individui, come il kayak, l’arrampicata, l’orienteering o il sailing
- Attività ludiche come caccie al tesoro, “cene con delitto”
Le idee sono davvero moltissime, ma attenzione alla vostra scelta, perché potrebbe diventare controproducente. Bisogna scegliere valutando le caratteristiche dei singoli membri e della squadra nell’insieme, optando per qualcosa che vada a rafforzare quelli che possono essere i punti deboli, senza colpire quelli di forza.
Non scegliete le camminate sui carboni ardenti (non sono così poco comuni come si potrebbe pensare) per un gruppo in cui sono presenti persone timide o molto emotive, ma persone con una forte resistenza allo stress.
Così come per le attività all’aria aperta, che funzionano solo se le persone prediligono questo ambiente rispetto all’indoor. In caso contrario, rischiereste di portarli troppo oltre la loro zona di comfort, ottenendo solamente una chiusura a riccio da parte loro.
Con queste premesse, possiamo dire che il team building è comunque una scelta vincente ed effettivamente riuscirebbe a rendere più affiatati anche gruppi molto eterogenei. L’unica cosa da tenere sempre presente è la sensibilità dei vostri collaboratori e le loro caratteristiche per scegliere quella che può essere un’attività davvero positiva.
Se l’attività sarà davvero la migliore, vedrete un cambiamento quasi immediato nell’ambiente dell’ufficio. Quindi: Keep calm and enjoy the team!