In Italia solo il 25% dei manager è donna, un dato che stride con la percentuale ormai paritaria di neolaureati e neolaureate. Frutto di una mentalità aziendale ancora rivolta al passato che vede le donne penalizzate anche a livello remunerativo.
Eppure piano piano qualcosa sta cambiando, grazie a una consapevolezza crescente da parte dell’universo femminile rispetto al proprio potenziale, e anche a tanti punti di forza che danno alla donna vantaggi competitivi strategici in ambito lavorativo rispetto agli uomini.
Vediamone alcuni.
1) Mentalità multitasking.
Non è solo un luogo comune. Un gruppo di studiosi del Regno Unito ha dimostrato la superiorità del genere femminile confrontando due campioni di soggetti nello svolgimento di un mix di attività diverse. La ragione probabilmente è dovuta ad abitudini lontanissime dove l’uomo era impegnato in compiti lineari (cacciare) mentre la donna si divideva tra la cucina, la cura della casa e i figli.
Anche nella realtà di un ufficio le donne devono continuamente dividersi in più ruoli: da quello di capo a quello di mamma, senza soluzione di continuità. Un approccio che in un mondo veloce e flessibile come quello di oggi rappresenta un plus decisivo.
2) Attenzione ai dettagli.
Scrupolose e precise, al limite del “maniacale”, le donne sono abituate da sempre a prestare attenzione ai particolari. Una attitudine che deriva dall’esigenza di apparire ogni giorno nel migliore nei modi, dalla capacità di truccarsi e vestirsi, dalla necessità quotidiana di dover dimostrare più di quello che viene comunemente richiesto al mondo maschile. E quando in un progetto ci sono milioni di euro in gioco, l’attenzione al dettaglio è una qualità da non sottovalutare.
3) Gestione dei collaboratori.
Nella gestione dei collaboratori le donne sono in media più attente degli uomini alla soddisfazione dei colleghi. Più portate alla condivisione e meno concentrate sul mantenimento della propria leadership. Forse in questo caso è anche il suo istinto materno che giova alla costruzione di un team dove tutti possano trovare il proprio spazio, come in una grande famiglia.
4) Utilizzo delle nuove tecnologie.
Da sempre etichettate come “imbranate” nell’utilizzo della tecnologia, oggi sono le donne a utilizzare maggiormente i social network, gli smartphone e ad essere in generale più portate al cambiamento rispetto agli uomini. In un mondo sempre più connesso e social, questo è un punto di forza importante per un’azienda che guarda al futuro.
Nonostante i tanti punti di forza, in Italia siamo ancora lontani da una perfetta meritocrazia tra uomini-donne, ma in Europa e in USA le cose vanno decisamente meglio e a Londra addirittura il manager che guadagna di più è di sesso femminile.
Forse anche per gli uomini italiani è arrivato il momento di preoccuparsi?