Ogni cambiamento porta con sé una componente di rischio e un mix di emozioni contrastanti: entusiasmo, ansia e aspettative. Sul piano lavorativo, non è sempre facile gestire questa sfida, soprattutto quando, dopo tanti sforzi, abbiamo raggiunto il ruolo o la posizione professionale che desideravamo da tempo.
Come possiamo partire con il piede giusto, controllare le nostre paure e fare leva sulle nostre motivazioni e punti di forza? Ecco qualche consiglio.
Arrivare carichi di energie e rispettare le nuove direttive
Nei giorni che precedono l’inizio di un nuovo percorso lavorativo cerchiamo, quando possibile, di ritagliarci del tempo per noi stessi, per i nostri hobby o la nostra famiglia. Arriveremo più rilassati e con la mente “fresca”, pronta a ricevere nuovi input ed informazioni. Sin dal primo giorno, rispettiamo i tempi e le regole del nuovo ambiente di lavoro. Cerchiamo di arrivare in anticipo, osservare le gerarchie organizzative, rispettando gli spazi e il ruolo degli altri colleghi. In questo modo potremmo dare una buona prima impressione, dimostrarci persone affidabili ed iniziare un rapporto di reciproca fiducia con le persone, con le quali condivideremo la nuova avventura lavorativa.
Non farsi condizionare dal passato ma accogliere le nuove possibilità
Fare affidamento su ciò che già conosciamo può essere d’aiuto nella gestione dell’ansia. Tuttavia, un nuovo inizio – soprattutto sul lavoro, dove le dinamiche e le logiche possono essere molto complesse ed estremamente diverse tra settori e da un’azienda all’altra – richiede la capacità di guardare avanti e non rimanere ancorati alle nostre esperienze professionali passate, positive o negative che siano. Anche se abbiamo maturato determinate competenze e conoscenze, dovremmo essere pronti a riadattarle al nuovo contesto e ai nuovi obiettivi da raggiungere. Armiamoci, quindi, di pazienza. Ci saranno molte informazioni ed attività, che all’inizio ci saranno completamente sconosciute e che dovremmo imparare. Non scoraggiamoci se, in un primo tempo, sentiamo di non avere una piena padronanza della mansione o commettiamo qualche errore. Ambientarsi e prendere confidenza richiede del tempo, dedizione e impegno da parte nostra e supporto da parte dei nuovi colleghi e del datore di lavoro.
Dare prova di proattività e voler mostrare le nostre competenze ed abilità può essere utile. È fondamentale, però, non esagerare ed evitare di prevaricare, anche inconsapevolmente, sui colleghi. Meglio porsi con la giusta dose di umiltà ed essere aperti al confronto con idee e modalità di lavoro diverse dalle nostre.
Familiarizzare con l’ambiente: essere gentili, disponibili e attenti
Oltre a mostrarci scrupolosi e desiderosi di imparare, dobbiamo prestare attenzione anche ai primi approcci con il team che ci accoglierà e alle relazioni interpersonali. Presentiamoci a tutti i nuovi colleghi con una stretta di mano e un sorriso. Sfruttiamo i momenti di socializzazione, dal pranzo alla pausa caffè, per farci conoscere. Saremo noi a decidere quanto familiarizzare e quanto condividere di noi stessi, del nostro carattere o delle esperienze di lavoro pregresse, ma la prima regola rimarrà sempre la stessa: dimostriamoci cordiali con tutti, anche quando avremo una “giornata no” o un momento di sconforto.
Oggi molte aziende riservano dei momenti e, in alcuni casi, una o più giornate ad hoc per accogliere i nuovi colleghi e rendere il loro inserimento in azienda più agevole. Sfruttiamo questi spazi per raccogliere tutte le informazioni e le istruzioni che ci saranno utili per essere operativi il più rapidamente possibile.
Osserva, ascolta e impara
Per affrontare al meglio la nuova sfida lavorativa, è necessario avere le idee chiare su quali saranno le nostre responsabilità, come dovremmo svolgere le attività e come collaborare e coordinarci con le altre funzioni aziendali. Le novità non saranno poche; sarà quindi utile trascriverle, nero su bianco, per aiutarci a interiorizzarle più facilmente. Ascoltiamo con attenzione le conversazioni di lavoro dei colleghi in modo da entrare in confidenza con le nuove logiche aziendali e prendiamo appunti ogni qual volta ci vengono fornite delle spiegazioni. Conserviamo queste note, potremmo avere bisogno di riguardarle, durante le prime settimane.
Non aver paura di fare domande
Per essere acuti osservatori ed apprendere il più possibile del nuovo lavoro, non dobbiamo temere di porre delle domande al team o al datore di lavoro. È l’unico modo che avremo per chiarire dubbi o eventuali perplessità. In questo modo, dimostreremo di essere curiosi ed attenti ad aver recepito correttamente quanto ci è stato spiegato. Inoltre, trasmetteremo un’immagine di noi professionale e scrupolosa. Dovremmo, però, avere premura di non “sovraccaricare” di domande il nostro responsabile o il collega incaricato di seguirci. Impariamo, quindi, a calibrare bene i nostri quesiti e soprattutto a rispettare le priorità e gli impegni degli altri.
Con la giusta dose di fiducia, sicurezza in noi stessi, entusiasmo e voglia di imparare, potremmo muovere i primi passi nella nostra nuova carriera!