Ora che avete più ore da dedicare al vostro futuro, magari state pensando di fare il grande passo, per diventare un manager freelance e lavorare in maniera indipendente per tante aziende diverse.
Una sfida affascinante che presenta però diverse incognite.
Noi di In Job vi mettiamo alla prova con 4 domande chiave che potrebbero mettere in crisi la vostra voglia di cambiamento, ma necessarie per una scelta davvero consapevole.
Avete abbastanza esperienza? Per fare il manager freelance è fondamentale avere un’esperienza a 360 gradi sul proprio business. Perché d’ora in poi avrete poco tempo per aggiornarvi e molte responsabilità a cui far fronte da soli. Non potrete fare affidamento sui colleghi ma solo su voi stessi.
Avete tanti (ma tanti) contatti? Essere bravi nel proprio lavoro purtroppo non basta. Un manager freelance deve conoscere tante aziende e realtà diverse, deve essere bravo a mantenere i contatti, promuoversi e sapersi vendere. Attività che richiedono tempo e a volte anche discreti investimenti.
Siete informati su tasse e contributi? Per molti manager freelance è uno shock conoscere la mole di tasse e contributi pensionistici che occorre pagare ogni anno allo stato. Una cifra che in Italia spesso raggiunge o supera il 50% dei propri introiti. Prima di prendere qualsiasi decisione, prendete un appuntamento con il vostro commercialista.
Contate di avere più tempo libero? Se volete diventare freelance per avere più tempo libero a disposizione, allora preparatevi ad abbassare il vostro tenore di vita. Perché un manager freelance impegnato a pieno regime, dovendo rispondere a clienti diversi, lavora spesso e volentieri anche la sera e durante il weekend. È vero che può organizzare meglio il suo tempo libero, ma spesso quel tempo libero è davvero limitato.
Ovviamente esistono anche tanti aspetti positivi di una carriera come manager freelance, ma quelli probabilmente li avete già considerati. Se dopo le nostre domande siete ancora decisi a intraprendere questa strada, significa che la vostra motivazione è alta. Ed è la cosa più importante. In bocca al lupo!