Comunicare non è solo fare spot, anzi…
La classica affissione o lo spot pubblicitario sono solo la punta dell’iceberg di un mondo molto più complesso.
Oggi, la comunicazione si svolge a 360 gradi: è necessario conoscere le potenzialità del web, le regole dell’off line, sapere come valorizzare un brand nel lungo periodo e dare vita a campagne promozionali più tattiche; gestire eventi e fiere di settore e porre attenzione anche alla comunicazione interna, quella rivolta ai propri colleghi.
Per portare avanti questa enorme mole di attività, serve un manager capace di coordinare tante figure diverse: web designer, programmatori, grafici, stampatori, centri media, architetti, copywriter, videomaker, esperti in social media marketing… a volte in maniera diretta, altre volte attraverso la consulenza di una o più agenzie di comunicazione.
Un lavoro duro, spesso senza orari, ma che permette al manager di mettere in gioco anche la propria creatività e le proprie emozioni.
Qual è il percorso di formazione ideale?
Una laurea in Scienza della Comunicazione e un master in Marketing e Comunicazione d’Impresa è forse l’iter più classico, a cui può seguire uno stage in una agenzia di pubblicità così da toccare con mano ambiti di comunicazione diversi e varie tipologie di business.
Conoscere in maniera approfondita la tipologia di business della propria azienda è sicuramente un plus, ma ancora più importante è avere uno sguardo curioso sul mondo circostante, una passione per le nuove tecnologie e soprattutto saper tradurre il linguaggio tecnico e autoreferenziale dell’azienda in un messaggio chiaro e accattivante per i potenziali clienti.
Ultimo aspetto fondamentale: saper valorizzare i risultati a volte immateriali del proprio team all’AD aziendale, di solito concentrato più sulle vendite e sui numeri concreti. Ma per un vero comunicatore… questo non dovrebbe essere un problema!