La pausa pranzo alla scrivania è molto comune, anche se non consigliata.
Molti datori di lavoro si sono resi conto di quanto dannosa sia questa abitudine italiana, per cui si mangia un tramezzino davanti al computer, senza staccare gli occhi dal monitor, solo per ritrovarsi con un mattone sullo stomaco e recuperare quella riga di Excel che si riesce a riempire tra un morso e l’altro.
Altro risultato: si arriva a sera ancora più stanchi, rischiando di rovinare anche il proprio tempo libero.
Una soluzione è quella di inserire una piccola cucina in azienda: frigo, piano cottura e lavandino. Sono solo 3 mobili, che entrano anche nelle stanze più piccole e che possono fare molto per lo staff.
Una tecnica di team building, che si diffonde a macchia d’olio, è proprio il corso di cucina.
Perché? Invita i partecipanti a lavorare in squadra, riscoprendo il lato più goliardico, conviviale e divertente della cooperazione.
Perché non sfruttare questa tecnica di coesione ed engagement quotidianamente, creando la vostra cucina?
Se sono le perdite di tempo a preoccuparvi, una volta che i dipendenti si saranno orientati sulla tempistica di preparazione/riscaldamento del pranzo, questo porterà a risparmiare quei minuti in più che, talvolta, si possono impiegare al bar o in mensa. Inoltre, aumenta il relax delle persone che, cucinando, staccano momentaneamente il cervello dal lavoro per concentrarsi su un compito più piacevole, tornando alla scrivania più fresche e produttive.
Un altro grande punto a favore della cucina in azienda è rappresentato dalla capacità fisiologica del nostro corpo di digerire meglio in condizioni di relax.
I medici consigliano una buona masticazione prima di inghiottire. Potrebbe sembrare una sciocchezza, ma quando si mangia davanti al pc, la nostra attenzione non si concentra sul cibo, che spesso non viene masticato a sufficienza e, a causa del superlavoro che dovrà fare lo stomaco, ci porterà alla fase di “abbiocco post-pranzo”. Questo, inoltre, è solo uno degli effetti collaterali, in quanto gli esperti sostengono che questo porti anche a tensione nervosa, pancia gonfia e mal di testa.
Perché allora non tutte le aziende hanno una cucina interna?
Quando in azienda è presente una fonte di gas, come possono essere i piani di cottura, questo porta ad una serie di modifiche all’ambiente. Un esempio molto semplice riguarda la sicurezza: gli estintori dovranno obbligatoriamente essere in grado di spegnere anche il fuoco prodotto dal gas.
Una buona soluzione sono i piani ad induzione, in cui non è presente fiamma libera.
Come questo accorgimento, ne serviranno altri, ma basterà informarsi un po’ per avere la soluzione ottimale insieme a dipendenti più sereni e produttivi.