Quando pensiamo alla parte informatica dell’azienda, la prima immagine che ci viene in mente è il monitor che abbiamo davanti, ma c’è molto di più. Partendo dal cloud, passando per il server e arrivando al nostro pc c’è un universo, a cosa serve?
L’infrastruttura informatica aziendale, nel 2016, è una delle parti più importanti di tutto il sistema impresa mondiale. Pensiamo solamente a come effettuiamo gli ordini di cancelleria o a come stampare contratti salvati “tra le nuvole”.
Di cosa hanno veramente bisogno i dipendenti da parte dell’IT aziendale? Il tutto si può riassumere in una singola parola: Velocità.
Quanto tempo perdiamo per recuperare i file che risiedono nei server fisici o in cloud? Non sarebbe tutto più semplice se quei file fossero immediatamente disponibili? Assolutamente sì, in questo forse ci aiuterà il futuro.
Cosa si può fare dunque? Collegamenti: i collegamenti alle cartelle più sfruttate possono essere riportati sui desktop, ma anche qui c’è un problema. Non tutte le aziende dispongono di un sistema così flessibile da consentire all’utente finale di creare collegamenti in autonomia, al contrario esistono sistemi di permessi più le richieste ai tecnici che li impostano.
Il momento in cui il tempo non si perde ma si investe, però, è quello in cui il nuovo sistema viene studiato e implementato, qui serve un investimento di vedute, pazienza e logica. In questa fase i tecnici iniziano test e fasi beta, chiedendo ai tester di poter fornire loro informazioni riguardanti l’utilizzo dei sistemi informatici da parte di tutta l’azienda. Il lato positivo di tutto ciò è la conclusione dei lavori: il live della nuova struttura invisibile creata all’interno della Matrix che si nasconde dietro al monitor.
La parte più coinvolta in questa fase, qualora non esista un ufficio IT interno all’azienda, è quella dei servizi generali. Loro, gli angeli custodi invisibili che compiono miracoli in ogni azienda, hanno il compito di preservare la “sanità mentale” dei colleghi e l’integrità digitale della rete aziendale.
Ma a cosa serve tutto questo lavoro? Se non esistesse l’infrastruttura IT come la conosciamo, non esisterebbe nulla… dal semplice sistema di mail interne fino alla intranet aziendale che consente la messaggistica istantanea che promuove la comunicazione tra i colleghi.
Passando a temi più pubblicitari, pensiamo a LinkedIn, Facebook e tutti i social network che rappresentano nuovi canali di comunicazione; senza l’informatica nemmeno Coca Cola sarebbe in grado di farsi pubblicità, per non parlare di Google, che nemmeno dovrebbe più fare pubblicità.
Guardiamo i nostri pc con maggior gratitudine, domandiamoci sempre quali sono le migliorie che si possono apportare a quell’intricato mondo di codici e facciamo delle rapide liste di pro e contro, perché solo così riusciremo a capire se è veramente arrivato il momento di cambiare l’intera infrastruttura della nostra azienda.
Ad ogni modo, prepariamoci perché la migrazione dell’infrastruttura è sempre un viaggio verso nuove mete sconosciute.