Un ruolo a tuttotondo.
Il primo compito del manager del benessere è progettare lo spazio e le attività scegliendo gli ambienti, i macchinari e i prodotti più idonei, con il supporto di architetti, naturopati, estetiste, trainer e altri esperti del settore. Un occhio al budget e alla qualità del servizio nella selezione di tutto lo staff della struttura, a partire dagli specialisti impegnati a guidare i clienti nei vari corsi e percorsi di benessere. A questo segue ovviamente una strategia di marketing e comunicazione che possa attrarre il target del centro. Di fronte a un mercato così competitivo, oggi è probabilmente lo skill che può fare la differenza.
Un marketing con i muscoli.
Abbonamenti, pacchetti, sconti. Sono tante le iniziative che un manager può mettere in piedi per “pompare” il business e tantissimi gli strumenti e i canali che ha a disposizione. Dall’SMS marketing di una palestra agli accordi con le strutture ricettive per i centri termali fino alle campagne promozionali online/offline nei periodi di minore afflusso. Oltre ovviamente a strumenti di fidelizzazione ed eventi ad hoc per promuovere le novità del centro, come il lancio di corsi innovativi.
Come “allenarsi” a questa professione?
Una buona palestra è una laurea in economia, in scienze della comunicazione oppure in scienze motorie, ma al termine è importante specializzarsi con un master specifico. Passione per lo sport, attenzione alle ultime tendenze e capacità relazionali e organizzative sono le caratteristiche principali che deve possedere un manager del wellness. Come sempre, entrare nel mondo del lavoro non sarà una passeggiata, ma questo è di sicuro un settore in espansione dove, facendo le mosse giuste, è possibile raggiungere ottime retribuzioni.
Ultimo consiglio: presentatevi al colloquio in buona forma. Un futuro manager del benessere non può essere troppo stressato!