Rendi il confronto una serena abitudine.
Fissa una serie di appuntamenti in cui il tuo team possa darti un feedback sull’andamento del lavoro. Stabilisci in anticipo il tema della discussione e cerca di incentivare i coraggiosi che prendono la parola anche per criticare alcune tue scelte. Gli incontri possono essere brevi ma è importante che siano frequenti, così da non rappresentare un evento grave o eccezionale bensì un naturale scambio di idee. Di tanto in tanto fissa anche degli appuntamenti individuali così da raccogliere informazioni anche dai collaboratori più restii a esporsi in pubblico.
Attenua il loro timore reverenziale.
I colloqui con i tuoi dipendenti avvengono alla tua scrivania mentre te ne stai seduto sulla tua costosa sedia ergonomica? Prova invece a dialogare con loro in un territorio neutro, oppure direttamente nel loro ufficio. Serve ad ammorbidire i “segnali di potere” e a farli sentire più a loro agio. Ovviamente alcuni appuntamenti devono avvenire nel tuo ufficio, ma in quel caso il consiglio è di allestire un piccolo tavolo informale dove il dialogo può avvenire alla pari.
Passa dalle parole ai fatti.
A volte i collaboratori non espongono dubbi e problemi al proprio referente semplicemente perché hanno la percezione che sia del tutto inutile. Se ritieni il loro feedback corretto e vuoi conquistare la loro fiducia, dopo le parole devono seguire i fatti, ovvero: organizzare una serie di step operativi per dare vita al cambiamento. Questo significa che anche tu, con i tuoi diretti superiori, dovrai farti sentire senza paura di esprimere le opinioni tue e del tuo team. In pratica: dare il buon esempio!