Quante volte vi è capitato di digitare il vostro nome e cognome su internet per scoprire cosa dice di voi la rete? Beh, se siete in lizza per una posizione importante all’interno di una azienda, potete stare certi che la stessa cosa la farà anche il suo ufficio di Risorse Umane.
Dalle recenti indagini sulla reputazione online dei candidati, risulta che oltre il 70% dei responsabili HR verifica il loro profilo sulle prime pagine di Google.
Del resto, se noi tutti consultiamo il web prima di comprare un’automobile o il prossimo smartphone, a maggior ragione lo farà un’azienda prima di assumere una nuova persona. E non a caso, si parla di personal branding.
Ossia della capacità di promuovere se stessi, proprio come se si trattasse di un brand.
Ok, ma allora cosa dice di noi la rete? La buona notizia è che nella maggioranza dei casi i primi risultati di Google dicono di noi quello che noi abbiamo deciso di comunicare. Attraverso il nostro sito internet, il nostro blog, la presenza sui social network e in particolare su LinkedIn: ritenuto il sito più interessante da parte di head hunter e responsabili HR, e sicuramente la piattaforma più rapida dove può autopromuoversi un professionista, quadro o dirigente con poco tempo a disposizione e un grande mercato internazionale da coprire.
Vediamo allora 5 tips In Job pensati per aiutarvi a costruire il vostro self marketing.
- CREATE IL VOSTRO CLAIM.
Qual è la vostra “unique selling proposition?”. Qual è il vostro “brand positioning”? Cosa vi distingue dagli altri manager? Nei 120 caratteri della vostra headline di Linkedin, provate a riassumere ciò che fate e quello che siete, mixando la vostra job description con il vostro lato emotivo, doti umane e doti lavorative. Pensate al vostro target e ai motori di ricerca. - SIATE COERENTI.
Cercate di declinare la vostra carriera a partire dal vostro claim, trovando un filo conduttore per comunicare il vostro percorso come una successione di esperienze correlate tra loro. E poi siate veri, autentici e descrivete in modo chiaro e senza fronzoli le vostre competenze e capacità, evitando inutili cliché come “lavoro di squadra” o “qualità creative”. Se siete creativi, piuttosto promuovetevi online in maniera creativa. - AGGIORNATE I VOSTRI PROFILI.
Il personal branding si costruisce giorno per giorno, anche e soprattutto nei periodi in cui non state cercando un nuovo impiego e siete pienamente soddisfatti della vostra esperienza. Mostratevi attivi e aggiornate i vostri profili con nuovi progetti, letture, corsi ed eventi a cui state partecipando. Se state facendo qualcosa di molto importante, solo voi potete farlo sapere al mondo. - FATE NETWORK.
Le statistiche dicono che, in particolare per posizioni di alto profilo, chi trova lavoro lo fa spesso grazie ai suoi contatti. E le piattaforme social sono perfette per coltivare ed estendere la propria rete di conoscenze, ricevere feedback positivi sulla propria professionalità, partecipare a gruppi e discussioni di settore, congratularsi con gli sviluppi di carriera di amici ed ex colleghi. Se voi vi ricordate di loro, loro si ricorderanno di voi. - CURATE L’ESTETICA
Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, riguarda la vostra immagine online. Anche su internet, come a un colloquio, la prima impressione è di tipo visivo. Provate a digitare il vostro nome e cognome su google images e guardate cosa viene fuori. La foto del vostro profilo è come il logo di un brand. Fondamentale per il successo.